PRONTI PARTENCIA VALENCIA

PRONTI PARTENCIA VALENCIA

Permanenza: 17/03/15-20/03/15
Motivo del viaggio: visitare Valencia in Fallas
Viaggio di coppia
Organizzazione viaggio:autonoma

DIARIO DI BORDO

GIORNO 1plano_centro

Appena arrivati abbiamo valutato subito la temperatura, aspettandoci facesse caldo essendo Valencia sullo stesso
parallelo di Napoli, invece FREDDISSIMA. In aereoporto troviamo un punto informazioni che ci permette di ritirare la card VLC 72h con incluso l’ingresso completo alla “ciudad de las artes y las ciencias” precedentemente comprato online (31€). Personale gentilissimo ch ci spiega tutto sui trasporti a Valencia. Prendi
amo la metro che è ottimamente collegata con il centro della città. Visitiamo un pò la città perdendoci per trovare la sede dell’hotel “United colors of apartments”. Arriviamo alle 14:00 ma l’appartamento non è pronto prima delle 16:00 (alla faccia del late check-in). Così lasciamo li le valige e inizia il nostro viaggio alla scoperta di Valencia. Siamo colpiti subito dalle costruzioni in stile gotico ostentato quasi barocco, dalla monumentalità di questi edifici e soprattutto dalla
grandezza del centro storico. IMG_3317  IMG_3327
Siccome abbiamo programmato il viaggio per assistere anche alle Fallas, in occasione di questa festa la città è letteralmente invasa da turisti di tutti i paesi, ma soprattutto ogni 30 secondi (non esagero, davvero) c’è almeno un petardo che scoppia. In ogni strada, vicolo ci sono le tipiche statue costruite per la festa tutte differenti. Alcune hanno valore rappresentativo e altre satirico, ma tutte sono fatte a mano e magistralmente (un peccato se si pensa che tutte tranne la prima classificata vengono bruciate). Inoltre è pieno anche di persone del posto vestite con abiti tradizionali del 19°secolo. Tutto molto scenografico e veramente bello.

IMG_3326Dopo esserci persIMG_3300i girando per più di un’ora arriviamo in un parco vicino al Mercado Central dove è pieno di tavolini all’aperto così cogliamo l’occasione per gustarci la nostra prima p
aella valenciana all’aperto. Qualcosa però va storto: chiediamo di stare fuori e ci portano dentro, chiediamo mojito da bere e ci portano due birre, ci accontentiamo e speriamo che almeno la paella sia buona ma così non è, o meglio non lo è più di tanto ed è costituita solo da pollo e da troppo zafferano a nostro parere. Ci accontentiamo e visitiamo un po del cent
ro storico tra cui: Plaza della Virgen, Giardines del Touria, Plaza Redona, Conjunto CaIMG_3331tedralico, Torre de Santa Catilina, Torre de Serranos (monumentali, maestosi e un piacere per gli occhi).
IMG_3337Arriva l’ora di scoprire l’appartamento così paghiamo l’intero soggiorno e otteniamo le chiavi. Si trova a 15 minuti a piedi dal centro della città e a 15 minuti a piedi dalla prima fermata della metro. Piccolo ma accogliente, posate fornelli e piatti un pò sporchi.
Facciamo la spesa in un supermercatino vicino e notiamo che il prezzo dei prodotti è molto simile a quello italiano, la differenza sta che i prodotti sono posizionati un pò a caso e mal tenuti inoltre il supermercato è sporco.
Ceniamo a casa con salame spagnolo (ottimo), guia del notre (una specie di surimi molto buono) e riso con wurstel e tonno. Per la troppa stanchezza non usciamo ma ci addormentiamo anche se con un sottofondo di petardi (MOLTO ODIO).

GIORNO 2

Ci svegliamo alle 10:30 anche se avevamo in programma di svegliarci alle 7:30 per andare alla città delle arti e delle scienze. Così dopo la colazione andiamo a visitare qualche monumento con ingresso gratuito compreso nella VLC:

1°tappa Lonja de la SeIMG_3367da

Vecchio mercato della seta che rappresentava, al momento della costruzione, la propserità commerciale raggiunta dalla città nel XV secolo. L’interno è veramente bello, costituito da un alto soffitto e da colonne in gotico fiammeggiante che fanno sembrare il tutto più alto di quanto sembri, vetrate colorate e ampi spazi.

2°tappa Jardi BotanicIMG_3411

Giardino con più di 1500 specie vegetalitra cui alberi secolari, palme, piante carnivore, cactus, rampicanti. Unica pecca che si può forse trovare in questo stupendo e pacifico luogo è la mancanza di piante da frutto e fiori. Ma nel complesso è molto molto carino.

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3°tappa Torre De Quart

Torre del XIII secolo che fu risparmiata dalla demolizione delle mura della città. Si notano i buchi provocati dalle armi usate nella guerra d’indipendenza. La si puòvisitare giungendo perfino alla sua sommità da cui si vede la città.
Mangiamo in un parchetto vicino alla torre appena visitata con panini e cherveza mentre bande musicali costituite da uomini e donne in costume tipico milleottocentesco e immancabilmente botti che scoppiavano ogni minuto.

4°tappa Torre De Serranos

Uno dei monumenti meglio conservati dell’architettura militare valenziana. Molto simile alla Torre De Quart solo con più turisti e con passaggi più agibili. alla sommità si vede l’immenso distendersi dei Jardines del Turia.

5°tappa Museo delle Belle ArtiIMG_3446

Edificio molto grande ma la sua cupola color blu colpisce più da dentro che da fuori. All’esterno formata da tegolo blu lucido ed all’interno colorata blu mare con stelle dorate che la fanno sembrare un cielo stellato. Il museo è uno tra i più importanti in spagna e contiene opere di: Velazquez, autorretrato, Goya, Pinturicchio, un’esposizione di scultura dedicata anche ai re spagnoli (bello).

6°tappa Jardines del Re

Giardini vastissimi con alcune rovine della vecchia residenza reale, ma tutto sommato non troppo particolari ne vari.

7°tappa Jardines de MonforteIMG_3471

Giardini molto più piccoli di quelli del re ma molto più belli. Sembra di essere immersi in un giardino francese e italiano: aiuole coreografiche, spazi suddivisi geometricamente, statue, mausolei, viali floreali.

IMG_34778°tappa Placa de Tetuan

Nel dirigerci verso il centro, usciti dall’oasi floreale visitata prima, ci imbattiamo in questa piazza che ci stupisce a causa delle innumerevoli bande di cittadini che sfilavano vestiti con abiti tradizionali ballando e cantando. Dopo l’interminabile attesa della fine della sfilata andiamo a fare la spesa, mangiamo in appartamento e per la prima sera riusciamo a guardare i fuochi d’artificio dell’1 di notte. Sono veramente belli, ogni notte varia il posto da cui partono ma sono comunque sempre visibili da tutta la città, durano 20 minuti e sono pieni di colori e con le coreografie più svariate, SPETTACOLARE.
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GIORNO 3

dopo aver dormito solo 4 ore riusciamo per miracolo a svegliarci perchè la Ciudad de las Artes y Ciencies ci aspetta. così facciamo colazione e prendiamo la metro. Giustamente scendiamo 30 minuti prima del complesso, tra l’altro con la pioggia. Ne approfittiamo quindi per goderci la varietà dei giardini più estesi di Valencia i Jardines del Turia. Enormi e vari e interminabili.

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Arriviamo finalmente e visitiamo come prima tappa l’Hoceaonografic: l’acquario più grande d’europa o almeno così dicono siccome a noi non è sembrato molto esteso. Non è nemmeno mozzafiato come lo presentano, l’unica cosa che merita veramente sono i vari tunnel di 30,20,15 metri che fanno passare attraverso le vasche con pesci che passano sopra la testa, bruttissima anche l’idea di dover salire ogni volta in superficie per cambiare padiglione.IMG_3578IMG_3571
Segue la tappa del museo De la Ciencias de Filippo II: edificio veramente bello dal punto di vista architettonico soprattutto esternamente. Il museo è molto espansivo e interattivo, ci ha divertito molto sebbene il percorso dura più di 2 ore.
Tappa finale Hemisferic: un cinema in cui il film è proiettato su una cupola così da permettere al pubblico una visione a 180°, la pellicola è in 3D e assieme agli occhiali in dotazione vi sono delle cuffie che permettono di cambiare la lingua a piacimento. Abbiamo visto “La nascita delle stelle” un mini-documetario sui corpi celesti molto bello “noi viviamo nelle stelle e le stelle vivono in noi”.
Purtroppo il Palau de les Beles Arts era in ristrotturazione così non siamo riusciti a vederlo, peccato perchè è l’edificio più maestoso e monumentale.
Distrutti torniamo in appartamento a cenare e poi all’1 di notte nuovamente fuori per assistere agli spettacoli pirotecnici ancora magnifici ma resi insopportabili dai fiumi di pioggia che scendevano dal ciello, fradici ma contenti, stanchi ma soddisfatti arriviamo in camera alle 3.

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GIORNO 4

Sveglia alle 9:00 dobbiamo lasciare l’appartamento MA i nostri programmi sono sfumati siccome nell’aereoporto di Valencia non c’è un deposito bagagli così siamo costretti a prendere una camera d’hotel sulla spiaggia. Arriviamo con la metro vicino all’albergo e subito un vento fortissimo ci colpisce tanto da spostarci mentre camminiamo.IMG_3608IMG_3498
Facciamo il check-in lasciamo i bagagli in stanza e partiamo subito per vedere gli ultimi monumenti che ci restano prima dell’ultima sera di festa. Arriviamo giusto in tempo per vedere i fuochi di pomeriggio (inutili siccome non si vedono, penso lo facciano solo per il rumore, casinisti sti spagnoli). Una volta finiti scopriamo: tutti i monumenti sono chiusi a causa della festa! Questo non era scritto da nessuna parte però era intuibile.
Così abbastanza delusi torniamo in hotel, pisolino, doccia e partiamo per la grande festa.
Appena arrivati in città una ressa incredibile, migliaia di migliaia di persone, il tutto bellissimo anche se un pò caotico e petardi che scoppiano ovunque. Vediamo la cremà delle statue: è tutto molto coreografico in quanto prima di IMG_3615bruciare le opere in legno vengono fatti partire fuochi artificiali che hanno il compito di accendere la miccia che darà il via alla fiammata (il tutto con vigili del fuoco appostati ad ogni statua pronti a spegnere eventuali incendi non intenzionali).
Prima della grande cremà ci concediamo uno spuntino con: fritto misto, pezzi di testa di maiale fritti e sangria.
Ci dirigiamo a Placa Ayuntamento per il gran finale.
SPETTACOLARE in grande stile con 15 minuti di fuochi d’artificio che accendono una miccia che percorre per metà la piazza giungendone al centro e dando fuoco ad una statua enorme (secondo me più di 5 metri).
Alle 3:30 abbastanza ubriachi prendiamo la metro per andare in aereoporto dove stiamo svegli tutta la notte.

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CONCLUSIONI
Costo vacanza: 400 € ciascuno
Cosa ci ha colpito di più: i fuochi d’artificio il pomeriggio
Cosa ci ha deluso: le persone
Rimpianti: siccome non siamo stati abbastanza scaltri da pensare che i luoghi d’interesse sarebbe potuti essere chiusi non ne abbiamo visitati quanti volevamo; un buon motivo per ritornarci.
Epilogo: è stato un viaggio appagante, divertente, stimolante, interessante e vario in cui abbiamo avuto modo di osservare quanto le feste siano importanti per la comunità valenciana; felici anche di aver celebrato assieme a loro in una città piena di fascino, storia e cultura. Le persone che abbiamo incontrato sono state molto fredde e distaccatte con noi. Ma una seconda change gliela darei volentieri.

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