Lo zapping moderno è quello tra siti internet o video di youtube. Io proprio oggi stavo facendo questa pratica tra redazioni online e ammetto che l’ambiente è tra gli articoli più scritti ma non solo, la cosa che più mi stupisce è che è anche tra i più letti. Io continuo a fare articoli da vero ecologista ma in verità sono come tutti voi, magari sto attento maggiormento a come e quanto uso l’acqua, allo spreco del cibo, nella raccolta differenziata faccio qualche distinzione in più della media, scelgo mezzi di trasporto alternativi all’automobile quando mi è possibile. Però tutto sommato il mio impatto è proprio marginale e me ne sono reso conto maggiormente quando sono incappato su questo sito internet che permette di osservare in tempo quasi reale la qualità dell’aria in tutte le principali città del mondo. Indovinate dove sono le città più inquinate? Ovviamente in Cina si concentrano tantissime città, molte delle quali sono basi dell’industria petrolchimica cinese che immette nell’atmosfera CO2 in livelli incredibili. Molte altre città si trovano in Asia mentre molto poche al di sotto dei livelli di ottima qualità si trovano in Europa e nel nord degli Stati Uniti. La maggior parte però si concentra proprio lì tra Cina ed India. E pensare che questo è dovuto al rapido sviluppo economico di questi paesi come anche al loro sfruttamento da parte dei paesi del primo mondo che li hanno resi i loro siti produttivi a basso costo. E pensare che questi geni dell’imprenditoria che sono riusciti a rendere un mercato infertile come era durante gli anni 70 ora il polo nevralgico dello sviluppo indutriale. Senza pensare però che siamo in un sistema chiuso sulla terra e tutto quello che avviene in un punto si ripercuote inevitabilmente anche in tutto il resto del pianeta. Il butterfly effect che a seconda del’intensità e della costanza della perturbazione genera maggiori o minori ripercussioni su tutto il globo. Se volete andare a dare una curiosata tra le città con aria più inquinata ecco qua il link, non stupitevi, alcune sono a quanto pare invivibili dati alla mano.
Mi sono anche divertito a cercare qualche foto di prima e dopo il coronavirus, direi che non aggiungo altro perchè le immagini parlano da sole, buona visione.