Giorno 48 “I fratelli Salernazi”

Ecco, com’è bello e com’è dolce
che i fratelli vivano insieme!

Salmo 132

Nonostante io non sia credente ammetto che alcuni degli insegnamenti biblici sono lodevoli e da tenere a mente. Che il Cristianesimo abbia permeato l’ultimo millennio quasi è un dato di fatto e devo dire ammettere che con il cristianesimo Dio è morto (per dirla con le parole di un grande pensatore) ma certi concetti e coefficienti sociali per quanto antiquati possano sembrare, in realtà sono dei classici intramontabili. Ne è un esempio questo salmo che stimola alla famiglia. Sarebbe inteso come famiglia cristiana e quindi i fratelli sono tutti coloro della stessa comunità che anno in comune la fede e la professano nel medesimo modo (un pò discriminante non credete? Infatti non c’è molto da stupirsi se molte discriminazioni, ad esempio quella di razza, sono ancora eradicate in molti). Ma io preferisco intenderla nell’accezione consanguinia questa parabola. Anche perchè non essendo io razzista o non avendo altri preconcetti o distinzioni di sorta, genere, sostanza sono più che felice di condividere la vita e gli spazi con chiunque sia rispettoso e rispettabile. Nonostante la mia età e la mia sedentarietà sono abbastanza soddisfatto. Una serie di situazioni e di periodi bui mi hanno portato a non godermi a pieno il presente ed ora sto recuperando. Mi sento molto Pascoliano per via dell’estremo legame al nido che in questi ultimi anni si è fatto ancora più forte. Sto nuotando contro corrente e mentre dovrei decidermi di prendere la mia indipendenza lasciando la rete che mi ha tenuto in salvo fino ad ora io mi ci aggrappo ancora più avidamente. Penso che sia soltanto per assaporare meglio gli ultimi istanti che mi separano da questa quotidianità ad una in solitaria, che ammetto di essere pronto ad intraprendere. Sembra un pò come una scatola di cioccolatini, gli ultimi si tenta di gustarli con più gusto in quanto ultimi. Come i cioccolatini anche la fratellanza è la dolcezza della vita solitaria. Ovunque sarai sai che ci sarà tuo fratello che se chiami per te c’è, io sono stato fortunato e mia sorella a sua volta (forse più lei perchè un fratello come me mica ce l’hanno tutti), però in molti hanno questa ricchezza. Ed in troppo pochi tra questi riescono a riconoscerla.

Il lato fresco del cuscino

nelle notti torride, 

ecco cos’è un fratello

Andrea Salerno

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