Giorno 62 “Menti di tempesta” Postato il 9 Maggio 202017 febbraio 2021 di Mr Twiki Venti di tempesta e turbini vorticanti Nella testa devastazione, poco resta Rotti gli argini esondanti e quella tempesta Resta; ansante senza pace e come nulla si desta Non s’arresta ma avanza gravida D’infestanti elefanti danzanti Teme se s’assesta di perdere il vigore Dunque prosegue e intercede incessante La mia testa distrutta divampa, s’agita Io son burattino coi fili al vento Non mi lamento succube del tormento Un cieco tuono all’improvviso sbuca dalle nubi L’acquilone s’illumina, cuoce, divampa, infiamma, esplode Non resta altro alla cenere se non divenir anch’essa Tempesta. Finchè non piove e nella quiete si dissolve e muore Splende il sole. Pubblicità Condividi:TwitterFacebookMi piace:Mi piace Caricamento...